Roberto Baratta – Professore ordinario di Diritto dell’Unione europea, Università degli Studi Roma Tre Lo scritto intende dimostrare che l’appartenenza all’Unione impone un vincolo esterno alla sovranità nazionale in punto di autonomia e indipendenza della magistratura. Per un verso, l’ordinamento dell’Unione è strutturalmente retto dal principio dello stato di diritto (artt. 2, 3 e 19, par. 1, comma 2 TUE), essendo un’entità fondata su beni e valori comuni agli Stati membri, che qualificano in via primaria e fondativa il processo d’integrazione europea. Per altro verso, la partecipazione di (almeno) alcuni Stati membri all’Unione è costituzionalmente possibile solo se gli altri garantiscono in modo effettivo, alRead More →

Viviana Sachetti – Assegnista di ricerca in Diritto dell’Unione europea, Università degli Studi Roma Tre SOMMARIO 1. Introduzione. 2. Il principio di legalità nell’ordinamento dell’Unione europea: quale definizione? 3. Il test LM nell’ambito del mandato d’arresto europeo. 4. Una proposta di rivisitazione del test LM per garantire il rispetto del principio di legalità. 4.1. Il quadro normativo sopravvenuto. 4.2. La giurisprudenza sopravvenuta della Corte di giustizia. 5. Dalla sospensione alla non applicazione generalizzata del mandato d’arresto europeo dinanzi la Corte di giustizia. 6. Considerazioni conclusive. Il principio di legalità rappresenta un pilastro fondamentale per l’ordinamento giuridico dell’Unione europea (UE). Il presente contributo si propone diRead More →

Christian Giuseppe Comito – Dottorando di ricerca in Diritto privato comparato, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” SOMMARIO 1. Fattispecie. 2. Temi. 3. Precedenti. La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) del 17 maggio 2022, nelle cause riunite C-693/19 e C-831/19, segna un punto di svolta nel rapporto tra il diritto nazionale e la tutela europea dei consumatori. Chiarisce invero che l’art. 6, paragrafo 1, e l’art. 7, paragrafo 1, della direttiva 93/13/CEE ostano a una normativa nazionale che impedisca al giudice dell’esecuzione di verificare l’abusività di clausole contrattuali sulle quali si sia già intrattenuto un decreto ingiuntivo divenuto definitivo per mancataRead More →