Roberto Baratta – Professore ordinario di Diritto dell’Unione europea, Università degli Studi Roma Tre Lo scritto intende dimostrare che l’appartenenza all’Unione impone un vincolo esterno alla sovranità nazionale in punto di autonomia e indipendenza della magistratura. Per un verso, l’ordinamento dell’Unione è strutturalmente retto dal principio dello stato di diritto (artt. 2, 3 e 19, par. 1, comma 2 TUE), essendo un’entità fondata su beni e valori comuni agli Stati membri, che qualificano in via primaria e fondativa il processo d’integrazione europea. Per altro verso, la partecipazione di (almeno) alcuni Stati membri all’Unione è costituzionalmente possibile solo se gli altri garantiscono in modo effettivo, alRead More →