Paolo Cavana – Professore ordinario di Diritto ecclesiastico e Diritto canonico, Libera Università Maria Ss.ma Assunta (Lumsa) di Roma

SOMMARIO

1. Stato di diritto e modelli storiografici.
2. La Rivoluzione pontificia e l’avvio del processo di secolarizzazione.
3. Le origini dello Stato moderno e il suo diritto.
4. Il processo di secolarizzazione del potere politico e le sue fasi.
5. Secolarizzazione e laicizzazione: due concetti e processi storici distinti.
6. Sulle radici religiose del ‘secular State’ nell’esperienza anglosassone.
7. Lo Stato di diritto e i suoi presupposti: una questione attuale.
8. Lo Stato di diritto costituzionale e la sua crisi.
9. La secolarizzazione del potere come irrinunciabile fondamento dello Stato di diritto o ‘rule of law’.


Il contributo, muovendo dal più recente dibattito storiografico, individua l’origine del lungo processo storico che ha condotto all’affermazione dello Stato di diritto o rule of law nella Riforma gregoriana (seconda metà XI secolo), che diede l’avvio al processo di secolarizzazione del potere politico in Occidente. Uno dei concetti chiave della modernità giuridica ebbe quindi la sua lontana origine in una riforma religiosa, che mirò, attraverso la c.d. ‘lotta delle investiture’, a restituire all’autorità ecclesiastica la propria autonomia rispetto al potere secolare mediante la rivendicazione della libertà di nomina dei vescovi e dello stesso papa (libertas Ecclesiae). L’analisi è svolta tenendo conto in particolare dell’esperienza anglosassone e di quella francese, emblematiche di due concetti – quello di secolarizzazione e di laicizzazione – spesso identificati ma storicamente e concettualmente distinti. Secondo l’autore la secolarizzazione del potere politico, frutto del complesso sviluppo storico dell’Occidente cristiano, è la base irrinunciabile dello Stato di diritto, affermato come principio fondativo dell’Unione europea.

Parole chiave: Stato di diritto, Riforma gregoriana, secolarizzazione del potere, laïcité, Stato secolarizzato.


This contribution, starting from the most recent historiographical debate, identifies the origin of the long historical process that led to the affirmation of the Rule of Law in the Gregorian Reform (second half of the 11th century), which gave rise to the secularization of political power in the West. One of the key concepts of legal modernity therefore had its distant origin in a religious reform, which aimed, through the Investiture Controversy, to restore to ecclesiastical authority its autonomy with respect to secular power by claiming the freedom to appoint bishops and the Pope himself (libertas Ecclesiae). The analysis is carried out taking into account in particular the French and Anglo-Saxon experiences, which are emblematic of two concepts – that of laicism and secularization – often identified but historically and conceptually different. According to the author, the secularization of political power is the result of the complex historical development of the Western civilization. Nowadays it is the indispensable basis of the rule of law, affirmed as a founding principle of the European Union.

Key words: Rule of law, Gregorian Reform, Secularization of power, Laicism, Secular State.

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