Antonio Barone – Professore ordinario di Diritto amministrativo e pubblico, Università degli Studi di Catania
SOMMARIO
1. Le ‘stagioni’ della nomofilachia.
2. La nomofilachia ‘oltre i confini’.
3. La risoluzione dei contrasti fra giudicati concorrenti.
Il saggio ha lo scopo di evidenziare alcune tendenze evolutive della funzione nomofilattica nella c.d. stagione dell’incertezza, in contesto ordinamentale caratterizzato dal ‘pluralismo’ delle corti di ultima istanza. Emerge così la tendenza al riconoscimento di appositi canali processuali volti ad assicurare tutela, seppur solo in via risarcitoria, in favore del cittadino europeo di fronte al mancato rispetto di un precedente della Corte di giustizia, della Corte europea dei diritti dell’uomo ovvero di fronte all’immotivato omesso rinvio pregiudiziale alla Corte del Lussemburgo da parte del giudice nazionale di ultima istanza. Questi canali processuali, talora inediti, confermano la necessaria complessiva vocazione ‘unitaria’ delle giurisdizioni interne e sovranazionali.
Parole chiave: nomofilachia, corti sovranazionali, valore del precedente, contrasto fra giudicati, strumenti di tutela, sicurezza giuridica.
The paper’s purpose is to point out some changes in the nomofilachia function in the context of legal uncertainty, in particular in the supra-national legal order, characterized by Supreme courts’ ‘pluralism’. A common trend emerges: the recognition of specific procedural channels to ensure protection, even if only with respect to remedies, for European citizens in case of either failed application of precedents of the Court of Justice, of the European Court of human rights, or In case of failure to ask for preliminary judgment to the Luxembourg Court. These, sometimes novel, procedural channels reveal the necessary coherent ‘unitary’ vocation of national and supra-national jurisdiction.
Key words: nomofilachia, Supranational courts, contrast between national res giudicata and European Law, Legal certainty.