Paolo Bonini – Assegnista di ricerca in Diritto costituzionale, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

SOMMARIO

1. La modulazione temporale degli effetti delle sentenze tra normativa, giurisprudenza e dibattito dottrinale.
1.1. Il dibattito costituente.
1.2. I riferimenti normativi.
1.3. Il cambio di prospettiva della dottrina negli anni ’80.
2. Alcuni precedenti e le questioni sottese: tra illegittimità costituzionale sopravvenuta e bilanciamento di valori.
2.1. I precedenti remoti: le sentenze del 1988.
2.2. La Corte costituzionale sulla modulazione degli effetti temporali a metà del 2010: le sentenze ‘di spesa’ n. 10 e n. 178 del 2015.
3. Conclusioni. La sentenza n. 131 del 2022 sul cognome familiare: la Corte sempre più sospesa tra ragionevolezza e opportunità?


L’articolo approfondisce il tema della modulazione temporale degli effetti delle decisioni di incostituzionalità, ricostruendo il fondamento di questa facoltà della Corte costituzionale. Ripercorrendo le decisioni chiave sul tema, si sofferma in conclusione sulla sentenza n. 131 del 2022 in materia di cognome familiare, evidenziando la funzione che traspare della Corte costituzionale nell’equilibrio dei poteri dello Stato.

Parole chiave: cognome familiare, effetti temporali, sentenze, Corte costituzionale, Stato.


The article delves into the issue of temporal modulation of the effects of decisions of unconstitutionality, tracing the foundation of this power of the Constitutional Court. Reviewing the key court decisions on the subject, it focuses in conclusion on Judgment No. 131 of 2022 on family surnames, highlighting the transpiring function of the Constitutional Court in the balance of state powers.

Key words: family surname, temporal effects, rulings, Constitutional Court, State.

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