Martina Beggiato – Dottoranda di ricerca in Diritto romano e diritti dell’antichità, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

SOMMARIO

1. Considerazioni introduttive.
2. Paradigmi dell’anteacta vita e dell’an ante quid fecerit.
3. Reati militari.
4. Crimen abigeatus.
5. Libertus ingratus.
6. Iuvenes turbolentes.
7. Grassatores e latrones.
8. Vaticinatores.
9. Produzione retorica e fonti letterarie di età classica.
10. Osservazioni conclusive.


Sebbene manchi nell’esperienza giuridica romana un terminus technicus per qualificare la ripetuta commissione di illeciti previa condanna, si può ritenere che elementi riconducibili alla moderna recidiva siano emersi in progresso di tempo. Da diverse testimonianze, infatti, si evince come la reiterazione dell’illecito avrebbe comportato un inasprimento del trattamento punitivo, talvolta anche facendo mutare la qualificazione di fattispecie in termini di rilevanza penalistica. Alla luce di determinati passi, inoltre, a venire in questione sono alcuni paradigmi attigui alla recidiva, che con la medesima si combinano, inducendo un aggravamento o un’attenuazione della sanzione a seconda del comportamento tenuto nella vita precedente. In ulteriori occorrenze, infine, la recidiva appare integrata nonostante difetti un preventivo accertamento di reità, circostanza la quale avrebbe permesso di ancorare l’aumento della pena alla ricaduta nel reato invece che a una precedente damnatio.

Parole chiave: recidiva, reiterazione del reato, aggravamento di pena, anteacta vita e an ante quid fecerit, precedente condanna.


Although a terminus technicus to qualify the repeated commission of crimes after conviction is lacking in Roman legal experience, we can see some evidence of modern recidivism along the times. Several sources suggest that the repetition of the offence would have led to an increasing of the punishment, sometimes even causing a change in the qualification due to criminal relevance. In the light of certain passages, moreover, certain paradigms adjoining the recidivism counts: they are combined with it, leading to an aggravation or mitigation of the penalty depending on the behaviour in one’s earlier life. Finally, in further instances, recidivism appears realized despite of the absence of a former assessment of guilt and this made it possible dealing the increased penalty with the recidivism rather than with a past conviction.

Key words: recidivism, reiteration of the offence, aggravation of penalty, anteacta vita and an ante quid fecerit, prior conviction.

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