Enrico Giarnieri – Dottore di ricerca in Diritto ecclesiastico e canonico, Libera Università Maria Ss. Assunta (Lumsa) di Roma
SOMMARIO
1. Considerazioni preliminari.
2. Diversa natura giuridica del decreto di esecutività del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica rispetto al decreto esecutorio di sentenza canonica.
3. Struttura formale, contenuti delle due tipologie di decreti, talune peculiarità interne al procedimento di concessione del decreto di esecutività ad opera della Segnatura Apostolica e qualche dato statistico.
4. Prassi della Segnatura Apostolica nella concessione dei decreti di esecutività di sentenze di nullità matrimoniali di processi coram Episcopo.
5. Osservazioni conclusive nell’ulteriore ottica di alcune criticità nella concessione del decreto di esecutività.
Il contributo esamina l’istituto giuridico del decreto di esecutività concesso dal Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, alla luce di molteplici profili e in seguito alla riforma del processo matrimoniale canonico, così come voluta da Papa Francesco col motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus. In particolare, l’analisi si incentra sui caratteri, sulla natura giuridica, sulla struttura formale di tale decreto, coniugandoli con le problematiche di natura ‘dinamica’ inerenti alla fase della sua concessione. Quindi, l’attenzione si sofferma sulla diversità che intercorre fra il decreto di esecutività in parola e il decreto esecutorio o di esecuzione emesso dal vicario giudiziale o dal vescovo nell’ambito dei processi coram Episcopo, tentando di cogliere le peculiarità di entrambi i decreti in base a un corretto inquadramento dogmatico, nonché – sullo specifico versante procedimentale della concessione del decreto di esecutività – alla giurisprudenza e alla prassi più significative della Segnatura Apostolica. Le conclusioni cui approda la presente disamina paiono sintetizzabili, da un lato, in un ampliato e nuovo ruolo del decreto esecutorio, e, dall’altro lato, in un accresciuto e maggiormente responsabilizzante compito detenuto dalla Segnatura Apostolica, mediante il procedimento volto alla concessione del decreto di esecutività.
Parole chiave: decreto di esecutività, Segnatura Apostolica, decreto esecutorio, doppia conforme, procedimento amministrativo, vigilanza, processus brevior, matrimonio concordatario.
This contribution examines the juridical institute of the executive decree issued by the Supreme Tribunal of the Apostolic Signatura, in light of its various profiles and also after the reform of the marriage process in canon law, as desired by Pope Francis in the motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus. In particular, the analysis centers on the characteristics, juridical nature, and formal structure of the executive decree, connecting them with the difficulties concerning the ‘dynamic’ nature inherent to the process of its issuing. Thus, attention is placed on the difference between the executive decree under examination and the decree of execution issued by the judicial vicar or the bishop in the context of the process coram Episcopo. Indeed, one must keep in mind the particularities of the two decrees so as to ground oneself in a correct dogmatic framework, not to mention – in the specific context of the procedure for the issuing of the executive decree – the jurisprudence and the praxis of the Apostolic Signatura. The conclusions brought forward by the present study can be synthesized, on the one hand, in the greater and new importance of the executive decree, and, on the other hand, in a growing and increasing responsibility on the part of the Apostolic Signatura, by means of the procedure for the issuing of that executive decree.
Key words: executive decree, Apostolic Signatura, decree of execution, double conformity, administrative procedure, vigilance, processus brevior, concordat marriage.